La DGR 1572/2025, pubblicata il 4 febbraio 2025, ha approvato un bando finalizzato al sostegno delle imprese agricole del Veneto colpite dalla Flavescenza Dorata, attraverso un contributo pubblico per la sostituzione delle piante infette tramite rimpiazzo o reimpianto.
L’iniziativa mira a ripristinare il potenziale produttivo danneggiato nelle aree della Regione Veneto incluse nella “zona infestata”, come definito dall’allegato 2 del Decreto del dirigente regionale dell’Unità Organizzativa Fitosanitario n. 47 del 26 maggio 2023.

Scadenze e Procedura
Presentazione delle domande: le aziende agricole interessate devono inoltrare la richiesta di aiuto all’AVEPA entro il 6 marzo 2025, ossia 30 giorni dalla pubblicazione nel BUR del Veneto.
Attuazione degli interventi: le operazioni di estirpo, acquisto e reimpianto delle viti devono essere completate entro il 31 luglio 2026, termine entro cui va presentata anche la domanda di pagamento.

Budget e Contributo
Dotazione finanziaria complessiva: € 1.482.081,95.
Intensità dell’aiuto: copertura del 65% delle spese ammissibili, calcolate forfettariamente in € 10.000 per ettaro di vigneto reimpiantato.
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione a saldo, conformemente al Regolamento UE n. 1408/2013 sugli aiuti «de minimis» nel settore agricolo.

Beneficiari
Il bando è rivolto alle imprese agricole che:
Sono in regola con le normative comunitarie, nazionali e regionali sul potenziale viticolo.
Hanno rispettato gli obblighi di contenimento della flavescenza dorata (trattamenti obbligatori, estirpazione delle piante infette o capitozzatura transitoria con eliminazione dei ricacci).
Non hanno ricevuto ordini di estirpo da parte dell’autorità fitosanitaria.

Requisiti per l’Ammissibilità
Per accedere al contributo gli interventi devono essere effettuati con materiale vivaistico conforme alla normativa e l’estirpo deve avvenire dopo il controllo in campo da parte di AVEPA. Il reimpianto deve essere realizzato nella stessa unità vitata oggetto di estirpo.

Spese Ammissibili
Sono finanziabili le operazioni di estirpo e l’acquisto e impianto di nuove viti.